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SGUARDI ALTROVE WOMEN’S INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

Dal 12 marzo al 7 aprile 2025, Milano diventa il cuore pulsante del cinema al femminile con la 32ª edizione di Sguardi Altrove Women’s International Film Festival (SAWIFF). Un appuntamento consolidato e sempre più innovativo, che si trasforma in un vero e proprio festival metropolitano, coinvolgendo non solo il centro della città ma anche le periferie, con un ricco programma di proiezioni, incontri e approfondimenti in ben nove location diverse: dall’Anteo Palazzo del Cinema e Il Cinemino a spazi di recente apertura come Accademia09 e Wanted Clan, fino a sedi prestigiose come l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Università IULM.

Un mese di proiezioni, eventi e dibattiti che accoglierà 50 film da 23 Paesi, declinati in nove sezioni, tra cui tre concorsi dedicati ai lungometraggi internazionali diretti da donne, ai corti internazionali di giovani cineaste under 35 e alle opere italiane indipendenti. Un percorso che attraversa il cinema al femminile da una prospettiva globale, affrontando temi di grande attualità come il lavoro e la violenza economica di genere, i conflitti, i diritti umani, l’inclusione e la disabilità.

«Sguardi Altrove ha rifatto il look — spiega la direttrice del festival, Patrizia Rappazzo — trasformandosi in un festival metropolitano che si apre alla città e accompagna il pubblico anche in luoghi tutti da scoprire. Tanti film da vedere e gustare, approfondire con gli ospiti e far rivivere ancora fuori dalla sala, tra vita vissuta e realtà immaginata.»

Con questa nuova veste, il festival si propone di coinvolgere un pubblico eterogeneo e curioso di esplorare nuovi linguaggi cinematografici, creando un ponte tra le diverse realtà urbane e il cinema d’autore.

Il festival si aprirà ufficialmente il 12 marzo presso l’Università IULM con la cerimonia inaugurale e le prime proiezioni del concorso di cortometraggi Sguardi (S)confinati. Tra gli appuntamenti più attesi, tre omaggi speciali dedicati a figure iconiche della cultura e del cinema:

  • Elvira Notari, pioniera del cinema italiano e prima donna produttrice e regista della storia, sarà protagonista di un evento speciale il 20 marzo al Cinema Wanted Clan, con la proiezione dell’episodio della docu-serie Donne di Campania diretto da Valerio Ruiz e interpretato da Iaia Forte.
  • Il Japan Day, previsto per il 19 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema, renderà omaggio a Kinuyo Tanaka, musa di Mizoguchi e Ozu, che tra gli anni ’50 e ’60 si impose come una delle poche registe donne nel cinema giapponese. Verranno proiettati tre suoi film iconici: Love Letter (1953), The Moon Has Risen (1955) e Girls of Dark (1961).
  • Il 29 marzo, all’Accademia09, sarà dedicato a Rosa Balistreri, voce autentica della tradizione siciliana, con la proiezione del documentario Parlami di Rosa di Fabio Pennetto.

Anche quest’anno, il festival assegnerà i prestigiosi Premi Le Forme del Cinema a due interpreti di grande rilievo:

  • Lucia Sardo, attrice e attivista, sarà premiata il 21 marzo allo Spazio Alda Merini. La premiazione sarà preceduta dalla recitazione di un monologo tratto da Canto e Cuntu, in cui Lucia Sardo omaggia la figura di Rosa Balistreri.
  • Federica Fracassi, raffinata interprete teatrale e cinematografica, riceverà il premio il 16 marzo al Cinema Wanted Clan. L’evento sarà anticipato dalla proiezione del documentario Duse, The Greatest di Sonia Bergamasco, seguita da una conversazione con il critico Maurizio Porro.

Un focus particolare sarà dedicato ai temi del lavoro e della violenza economica di genere, con due appuntamenti chiave:

  • Il 21 marzo al Cinema Wanted Clan sarà presentato il lungometraggio On Falling di Laura Carreira, che esplora la precarietà della gig economy attraverso gli occhi di una giovane lavoratrice.
  • Il 1° aprile all’Università Cattolica, dopo la proiezione di due cortometraggi prodotti da Officine Ied e Sammontana (Viola di Marco Masante e 2054 di Alice Gnech & Edoardo Maione), si terrà un dibattito sulle dinamiche di controllo economico e le sfide dell’intelligenza artificiale dal punto di vista femminile.

Il festival affronterà anche il tema dei conflitti e della resilienza:

  • Il 22 marzo all’Università Cattolica verrà proiettato Intercepted di Oksana Karpovych, documentario sulla guerra in Ucraina raccontata attraverso le intercettazioni delle comunicazioni militari russe.
  • Il 29 marzo, sempre alla Cattolica, sarà presentato Un milione di granelli di sabbia di Andrea Deaglio, dedicato al lavoro della psicoterapeuta Eva Pattis Zoja in contesti di emergenza come guerre e catastrofi naturali.

Cinema e sport: uno strumento di emancipazione

Il festival si chiuderà il 5 aprile con Wansati di Alessio Garlaschelli, storia di tre amiche di Maputo, in Mozambico, che trovano nel rugby uno strumento di emancipazione e forza.

Con una programmazione articolata e innovativa, la 32ª edizione di Sguardi Altrove si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema e per chi vuole scoprire le voci e le storie delle donne dietro la macchina da presa. Un festival che intreccia arte, cultura e impegno sociale, offrendo uno sguardo alternativo e profondo sul mondo attraverso gli occhi delle donne.