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ROBERTA REDAELLI, AMBASCIATRICE DI ELEGANZA IN COREA DEL SUD

ROBERTA REDAELLI, AMBASCIATRICE DELL’ELEGANZA SERICA E DELL’ECCELLENZA COMASCA IN COREA DEL SUD

La nota stilista  Roberta RedaelliPresidente di  Mestiere Sarti e Stilisti di Confartigianato Imprese Como , è stata selezionata da un comitato coreano per portare  l’eleganza serica e l’eccellenza comasca alla Biennale dell’Artigianato e dell’Arte Popolare di Jinju, in Corea del Sud, rappresentando il distretto tessile comasco e Como Città Creativa UNESCO .

In primo piano, all’esposizione internazionale della Biennale coreana, un suo capolavoro di tecnologia e creatività made in Como:  uno spolverino in organza di seta stampata a rilievorealizzato grazie alle innovative tecnologie di stampa 3D di  CreŌ Creation Opportunity  Centro Sperimentale e Creativo di Creazioni Digitali, una gonna e un top in tessuto di paillettes stampato effetto pelle di sirena, con rifiniture in seta coordinata. Opere ispirate dalla collaborazione di Roberta Redaelli con l’artista Mechthild Ackermann.

Redaelli racconta con entusiasmo l’accoglienza ricevuta alla  Biennale di Jinju, una manifestazione internazionale  curata nei minimi dettagli in chiave contemporanea,  per esaltare al massimo l’arte artigiana esposta, valorizzando al meglio ogni singolo artista . Essere stata selezionata come artista-artigiana, rappresentante di Como Città Creativa UNESCO, da un comitato straniero, per rappresentare il distretto tessile comasco e il nostro saper fare plurisecolare in una manifestazione internazionale così importante e prestigiosa è stato un onore . – commenta  Roberta Redaelli  –   Durante la cerimonia di inaugurazione sono stati tra i 3 artisti-artigiani selezionati per partecipare al taglio del nastro che ha inaugurato la Biennale; abbiamo affiancato  Kyoo-il Jo,  il Sindaco di Jinju e altre personalità. Si è trattato di un momento molto importante, perché ci siamo sentiti protagonisti di qualcosa di magico. Essere l’unica italiana selezionata per rappresentare il nostro Paese è stata un’emozione immensa .

La Biennale di Jinju è nata nel 2019 con l’obiettivo di rafforzare gli scambi tra le Città Creative UNESCO e grazie agli sforzi compiuti dall’Ufficio di Coordinamento dedicato a Como Città Creativa UNESCO di Fondazione Alessandro Volta ha costituito un contesto in cui è stato possibile consolidare i legami culturali tra Como e Jinju. Tutti gli artisti-artigiani selezionati dal comitato coreano hanno potuto partecipare all’interscambio culturale dell’edizione 2023 della Biennale, un interscambio che ha permesso di avvicinare culture provenienti da tutto il mondo. 

Davide Gobetti, Presidente del Settore Moda di Confartigianato Imprese Como e Consigliere di Fondazione Alessandro Volta , ha sottolineato il significativo contributo della stilista nel rappresentare i valori di  Como Città Creativa  in un contesto internazionale di prestigio: “ siamo orgogliosi che una stilista artigiana nostra associazione abbia abbiamo potuto valorizzare l’eccellenza del nostro distretto, la passione per la Cultura del Fare che ci contraddistingue e che il progetto Como Città Creativa per UNESCO tutela quotidianamente.

La città di Jinju sorge nel sud-est della Repubblica di Corea con una popolazione di 360.000 abitanti ed è riconosciuta come una delle principali città d’arte e cultura del Paese.

Nel 2023 la città di Jinju ha intrapreso un dialogo virtuoso con il Comune di Como e con la Camera di Commercio di Como-Lecco, infatti nel marzo 2023 è stata svolta una visita di una delegazione coreana a Como.  Jinju, esprime un’eccellenza nel campo dell’artigianato in cui sono inclusi tre ambiti: la produzione di mobili in legno, la produzione di coltelli ornamentali e l’artigianato del metallo, oltre all’industria della seta di Jinju, che vanta 1.000 anni di storia.

La città di Jinju è molto attiva nell’organizzazione di eventi culturali dedicati alla creatività e l’effetto economico dei festival locali ammonta a 16 milioni di dollari all’anno.