Massimo Di Risio: “Sento la responsabilità di questa scelta”.
A seguito dell’annuncio da parte di Fabia Maserati del passaggio del marchio O.S.C.A. dalla famiglia Maserati a Massimo Di Risio, il fondatore e patron di DR Automobiles Groupe ha così commentato:
“Per me è un motivo di grande orgoglio affrontare questa nuova sfida ma anche di grande responsabilità. Ringrazio la famiglia Maserati per avermi voluto affidare il prestigioso marchio. Mi impegnerò ad onorare la scelta fatta dall’ing. Alfieri Maserati, cercando di riportare in auge il glorioso brand fondato a Bologna nel 1947.
Fin da bambino, mi ha sempre affascinato in modo particolare la storia di O.S.C.A., che ho avuto la fortuna di poter approfondire grazie alla conoscenza dell’ing. Alfieri Maserati. Ho trascorso dei bellissimi momenti in sua compagnia, ascoltando incredibili aneddoti sui grandi piloti del passato e su inenarrabili vittorie conquistate in tutto il mondo. Ne ricordo, con piacere, in particolare uno, che riguardava Nuvolari. Insieme abbiamo inoltre parlato dell’incredibile attività di suo padre Ernesto e degli zii Bindo ed Ettore ma soprattutto della grande passione che ha sempre animato questa famiglia.
Per circa vent’anni – ricorda infatti Di Risio – grazie soprattutto alle intuizioni di Ernesto, che progettò tutte le automobili OSCA, i fratelli Maserati scrissero la storia del motorsport attraverso grandi innovazioni, sia sul piano telaistico che motoristico, grazie alle quali i più grandi piloti del tempo, come Villoresi, Fagioli, Cabianca ed il mitico Stirling Moss, vinsero, facendo registrare nuovi record, sui più leggendari circuiti del mondo, battendo Ferrari, Mercedes, Porsche, Alfa Romeo, Bugatti. Alla fine degli anni 60, dopo innumerevoli successi sportivi e incredibili creazioni automobilistiche, l’attività dell’O.S.C.A. terminò per via dell’età, oramai avanzata, dei tre fratelli Maserati. Ispirandoci proprio a questa enorme e preziosissima tradizione – ha concluso Di Risio – lavoreremo ad un progetto di rilancio di O.S.C.A.. Appena possibile lo illustreremo nel dettaglio”.