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Leonardo3 a rischio chiusura: il Comune di Milano ignora lo sciopero della fame del direttore Lisa.

Il Museo Leonardo3 di Milano, situato nella prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele II, è al centro di una complessa disputa legale che ne mette a rischio la sopravvivenza. La controversia riguarda la gestione degli spazi museali, originariamente concessi a una società terza, con la quale Leonardo3 ha stipulato un contratto di collaborazione. Nel 2023, il Comune di Milano ha contestato la natura di questo accordo, ritenendolo una subconcessione non autorizzata, e ha deciso di non rinnovare la concessione degli spazi, sollevando preoccupazioni per il futuro del museo.

In risposta a questa situazione, il direttore e co-fondatore del museo, Massimiliano Lisa, ha intrapreso uno sciopero della fame a partire dal 1° marzo 2025, nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla vicenda. Tuttavia, dopo due settimane, ha deciso di interrompere la protesta a causa della mancanza di risposte concrete da parte delle autorità.

Ecco la sua dichiarazione completa:

Dopo due settimane interrompo lo sciopero della fame. Ho peccato di ingenuità, sperando che umanità e onestà intellettuale potessero ancora ardere nella Giunta. Ma la loro sordità al dialogo è un’offesa alla città di Milano.

Continuare mi farebbe solo del male, senza scalfire la loro indifferenza. Hanno confermato l’intenzione di mettere all’asta il tempio di Leonardo, svendendo la cultura al miglior offerente. Stanno vendendo la città con ignobile mercimonio.

Mi affido alla Magistratura, nella certezza che possa fermare questa deriva e riaccendere la speranza dove c’è solo avidità e clientelismo. Abbandono l’arma del digiuno, non il campo di battaglia!”

Il museo, inaugurato nel 2013, ha accolto quasi 2 milioni di visitatori e rappresenta una risorsa culturale significativa per la città di Milano. La sua chiusura comporterebbe non solo la perdita di un’importante istituzione culturale, ma anche la compromissione di oltre 25 posti di lavoro e un danno all’indotto turistico e alla reputazione culturale della città.

Attualmente, la situazione rimane incerta, con il destino del museo legato agli sviluppi legali in corso. La comunità culturale e i cittadini milanesi osservano con apprensione l’evolversi della vicenda, sperando in una soluzione che possa salvaguardare questo patrimonio dedicato al genio di Leonardo da Vinci.

Livemilano.it esprime piena solidarietà a tutti i dipendenti del Museo Leonardo3 e al direttore Massimiliano Lisa in questo momento così delicato. Riteniamo che la chiusura del museo rappresenterebbe un grave danno per la cultura milanese e una mancanza di rispetto nei confronti del merito e dell’impegno dei suoi fondatori, che hanno dedicato la loro vita allo studio e alla ricerca per rendere accessibile a tutti noi il genio di Leonardo da Vinci.

Chiudere il Museo Leonardo3 significherebbe non solo privare Milano di uno dei suoi fiori all’occhiello culturali, ma anche spezzare un legame unico tra la città e l’eredità di Leonardo da Vinci, che ha reso grande il nome di Milano nel mondo.