Dal 30 gennaio al 4 febbraio TAM Teatro Arcimboldi
Uno Spettacolo ricco di Poesia, Tecnologia ed Emozione
Al Teatro Arcimboldi ritorna uno degli spettacoli più amati e acclamati d’Italia, “La Divina Commedia Opera Musical”. L’opera, prodotta dalla MIC International Company e diretta da Andrea Ortis, andrà in scena dal 30 gennaio al 4 febbraio 2024, offrendo al pubblico una nuova e potente esperienza arricchita da novità.
La regia di Andrea Ortis, affiancato da Gianmario Pagano, è un elemento chiave del successo dello spettacolo, che si presenta come un moderno kolossal teatrale. Le musiche coinvolgenti e suggestive sono state composte dal maestro Marco Frisina, mentre la voce narrante di Giancarlo Giannini aggiunge un tocco di prestigio all’ensemble artistico.
La novità dell’edizione 2024 è l’introduzione di effetti tecnologici di luci e proiezioni ancora più avanzati, che trasformano la scena in un caleidoscopio di quadri 3D in continuo mutamento. Questa nuova dimensione tecnologica si unisce a un cast rinnovato, garantendo uno spettacolo avvincente e coinvolgente.
La Medaglia d’oro conferita dalla Società Dante Alighieri, i premi al Miglior Musical alle edizioni 2019 e 2020 del Premio Persefone, e il riconoscimento del Senato della Repubblica nel 2021 testimoniano il successo e l’importanza di questa produzione.
“Inferno, Purgatorio e Paradiso” prendono vita attraverso proiezioni immersive in 3D, trasportando il pubblico in un viaggio straordinario attraverso i regni ultraterreni delineati dal Sommo Poeta. In questo spettacolo, la tecnologia si fonde con la narrazione, offrendo a tutti gli spettatori, dai più giovani ai più anziani, la possibilità di immergersi completamente nella grandezza di Dante Alighieri.
Dante e il Viaggio Eterno
La Divina Commedia Opera Musical” incarna l’immortalità dell’opera di Dante Alighieri, presentando un viaggio senza tempo attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. Il Poeta, interpretato sulla scena come la proiezione fisica della sua voce, affronta le prove e le tribolazioni di un percorso allegorico alla ricerca di se stesso in un’epoca di confusione morale e politica.
La regia visionaria dona allo spettacolo un potere avvolgente e le musiche si fondono armoniosamente con i testi di Pagano e Ortis. Le scene mobili, ideate da Lara Carissimi, trasportano il pubblico in un’atmosfera magica, potenziata dalle proiezioni in 3D di ultima generazione. Le coreografie acrobatiche di Massimiliano Volpini, illuminate dalle luci di Valerio Tiberi e dalle proiezioni di Virginio Levrio, aggiungono un tocco di magia al già straordinario spettacolo.
Un Viaggio Epico attraverso l’Anima Umana
Lo spettacolo si apre con Dante solo nella selva, afflitto dai dubbi interiori. La dinamica relazione tra la donna e l’uomo dà un significato profondo alle perplessità del poeta, dando inizio così il suo viaggio. Tuttavia, il cammino di Dante viene bruscamente interrotto dall’incontro con le fiere, rappresentazione simbolica delle sfide della vita.
Virgilio, il saggio e protettivo mentore di Dante, emerge misteriosamente per prendere per mano il poeta, guidandolo con fermezza. Il tragitto è segnato da un incontro con Caronte, personaggio grottesco, che traghetta le anime attraverso l’Acheronte. La sua barca, immersa in una palude dai riflessi petrolio, introduce Dante a una sequenza di incontri straordinari.
Il percorso di Dante svela la storia tragica di Francesca da Rimini, simbolo della passione amorosa dannata nella lussuria. Il passaggio attraverso la città di Dite, popolata da demoni infernali minacciosi, offre uno sguardo al lato oscuro dell’esistenza. Sempre accompagnato da Virgilio, Dante attraversa la foresta dei suicidi, un luogo lugubre, dove incontra Pier delle Vigne, una figura storica tronca e priva di vita, simbolo di tradimento e negazione.
Il protagonista, profondamente colpito dalla crudezza delle storie che incontra, guadagna una nuova consapevolezza durante il tragitto. L’incontro con Ulisse, reso con impressionanti effetti visivi in 3D, chiude il cerchio infernale con la testimonianza sconvolgente di Ugolino, un padre che divora i propri figli.
Il passaggio al Purgatorio offre uno scenario più rarefatto, dove Dante incontra Catone, simbolo di integrità e difensore della libertà di pensiero. Attraverso paesaggi incantevoli, il poeta si imbatte in anime in preghiera, tra cui Pia de’ Tolomei, vittima di femminicidio. Il canto notturno segna un momento di sosta, e l’Angelo della Penitenza apre la Porta del Purgatorio.
Dante e Virgilio incontrano amici poeti, Guido Guinizzelli e Arnaut Daniel, mentre le brevi apparizioni di Beatrice illuminano il cammino. Beatrice diventa la luce che dissipa le tenebre, simbolo dell’Amore che guida Dante verso la felicità. Il paradiso terrestre, la figura leggiadra di Matelda e l’incontro finale con Beatrice rappresentano la chiave di accesso alla gioia e alla realizzazione di sé, culminando nell’incontro con Dio.
“La Divina Commedia Opera Musical” è un capolavoro teatrale che unisce poesia, tecnologia ed emozione in una straordinaria esperienza che cattura l’animo del pubblico. Questo spettacolo promette di incantare ancora una volta gli spettatori, trasportandoli in un viaggio epico attraverso l’immortalità dell’anima umana.