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Oltre la metà degli italiani insoddisfatti del Sistema Sanitario Nazionale

STADA Health Report 2024: oltre la metà degli italiani insoddisfatti del Sistema Sanitario Nazionale

La fiducia degli italiani nel Sistema Sanitario Nazionale (SSN) continua a calare. Secondo la decima edizione dello STADA Health Report, oltre il 52% degli italiani si dichiara insoddisfatto del sistema, con la difficoltà di accesso alle visite mediche come principale motivo di malcontento. Tuttavia, nonostante le critiche al SSN, la fiducia nei confronti dei professionisti sanitari rimane solida, con il 77% degli italiani che continua a riporre fiducia nella medicina convenzionale, un dato superiore alla media europea (69%).

L’indagine, condotta da Human8 per conto del Gruppo STADA, ha coinvolto un campione di 46.000 cittadini di 23 Paesi, tra cui l’Italia. I risultati, presentati a Milano alla presenza di esperti del settore medico e rappresentanti di Cittadinanzattiva, hanno evidenziato una serie di criticità e tendenze che interessano la popolazione italiana.

Calo della soddisfazione: un problema crescente

Dal 2021, la soddisfazione nei confronti del SSN è crollata drasticamente, passando dal 69% al 48%. Il problema più citato (dal 70% degli intervistati) è la difficoltà di ottenere un appuntamento per le visite mediche. A questo si aggiungono le lamentele per standard di cura non adeguati (31%) e la mancanza di accesso ai servizi di prevenzione (20%), con un’accentuazione del problema nelle regioni meridionali.

Prevenzione: un tema trascurato

Un altro dato preoccupante è la scarsa adesione agli screening preventivi. Il 59% degli italiani non si sottopone a controlli regolari, confermando una bassa sensibilità sulla prevenzione che si era già evidenziata nell’edizione precedente del report. Questo atteggiamento è particolarmente preoccupante in un contesto in cui la prevenzione gioca un ruolo cruciale nel ridurre il carico di malattie croniche e migliorare la salute della popolazione a lungo termine.

Fiducia nei professionisti sanitari e digitalizzazione

Nonostante l’insoddisfazione generale, la fiducia nei professionisti del settore rimane elevata. Medici e farmacisti sono riconosciuti come pilastri affidabili del sistema, e questo contribuisce a mantenere alta la fiducia nella medicina convenzionale.

L’adozione della digitalizzazione nel settore sanitario è accolta con favore da gran parte della popolazione. Oltre l’80% degli italiani utilizza fonti online per ottenere informazioni sulla salute, con “Dottor Google” in testa (59%), seguito da articoli e siti di istituti sanitari. Tuttavia, sebbene il 31% degli intervistati sia aperto all’uso dell’intelligenza artificiale per supportare gli operatori sanitari e il 60% apprezzi l’uso delle cartelle cliniche elettroniche, oltre il 40% richiede una maggiore attenzione all’aspetto umano dell’assistenza. Gli italiani auspicano un approccio olistico alla cura, che consideri non solo la salute fisica ma anche quella mentale.

Salute mentale e solitudine: un’emergenza silenziosa

La salute mentale emerge come uno dei temi centrali del report. Il 57% degli italiani si sente solo, una percentuale che supera quella media europea (52%). Il problema della solitudine, insieme al burnout, interessa soprattutto le donne e i giovani sotto i 35 anni. I giovani, in particolare, lamentano l’impatto negativo della solitudine sulla qualità della loro vita, riflettendo una crescente difficoltà a mantenere un equilibrio tra vita personale e professionale.

Le soluzioni proposte dagli intervistati per affrontare questo malessere includono un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata per i giovani e una serie di miglioramenti sociali ed economici, come il sostegno agli anziani e maggiori opportunità di accesso a strutture per il tempo libero, rivolti soprattutto alle donne.

Lo STADA Health Report 2024 rivela un quadro complesso della salute in Italia, in cui la crescente insoddisfazione per il SSN è bilanciata dalla fiducia nei professionisti sanitari e dall’apertura verso la digitalizzazione. Tuttavia, rimangono irrisolte importanti criticità, come l’accesso alle cure, la scarsa attenzione alla prevenzione e le emergenti problematiche legate alla salute mentale e alla solitudine. Risolvere queste sfide sarà cruciale per garantire un sistema sanitario più efficiente e rispondente alle esigenze della popolazione.