Si terrà da giovedì 12 a domenica 15 settembre a Milano il 10° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo fondato e diretto da Francesco Bizzarri, con la direzione artistica di Maurizio Nichetti.
Tre i luoghi del capoluogo lombardo dove si svolgerà l’edizione targata 2024: il Teatro Litta, sede del Concorso Italiano e di Visioni Incontra, la sezione Industry del Festival dedicata al business e rivolta ai professionisti, curata da Cinzia Masòtina, Head of Industry, la Cineteca Milano Arlecchino, che ospiterà i film documentari selezionati per il Concorso Internazionale, e il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, che ha co-curato la terza edizione di Visioni VR, il Concorso dedicato ai documentari in realtà virtuale. Anche per questa edizione, Visioni dal Mondo offrirà la possibilità di seguire le anteprime da tutta Italia sul sito ufficiale del Festival www.visionidalmondo.it attraverso le sale web della piattaforma streaming italiana MYmovies.
Sono 38 le anteprime dei film documentari italiani e internazionali in programma per le diverse sezioni del Festival: Concorso italiano con le due categorie lungometraggi e new talent opera prima rivolto ai cineasti italiani, Concorso internazionale, dedicato a produzioni straniere. Inoltre, a Visioni dal Mondo in collaborazione con la Commissione Europea ci sarà la proiezione di Winning Battles, il cortometraggio prodotto per la campagna “Feeding Hope”, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo cruciale dell’UE nel finanziamento delle operazioni di aiuto umanitario.
Tra le anteprime il film di apertura The Lost Legacy of Tony Gaudio regia di Alessandro Nucci, dedicato al primo italiano a ricevere il Premio Oscar nel 1937 come miglior fotografia per il film “Avorio nero”. E ancora il racconto del tragico incidente del piccolo Alfredino Rampi in La tv nel pozzo, la fotografia della star del cinema muto Max Linder, considerato il maestro di Charlie Chaplin, in Life & Deaths Of Max Linder.
Non c’è più tempo è il tema della decima edizione che vuole provocare un appello all’azione, al coraggio e alla fiducia nel futuro. In questo momento critico, il Festival attraverso i film documentari invita tutti a riflettere e a unirsi nell’impegno di agire con fermezza e determinazione. Il tempo è un bene irrecuperabile e il futuro dipende dalle azioni intraprese oggi. Non c’è più tempo è un imperativo chiaro, un invito a emergere dall’ombra dell’immobilismo, non solo un richiamo all’urgenza, ma un grido che incita a liberarsi dalle catene delle lamentele, a sfidare l’inerzia e ad abbracciare con coraggio le decisioni audaci necessarie per plasmare il futuro.
Mario Martone, regista e sceneggiatore guest of honor del Festival 2024, sarà protagonista domenica 15 settembre di un incontro condotto da Maurizio Nichetti.
Visioni Incontra, la sezione Industry del Festival a inviti e per soli accreditati aprirà la manifestazione e si terrà giovedì 12 e venerdì 13 settembre. Visioni Incontra prevede il Concorso dedicato ai progetti documentari, ancora nella fase work in progress o in sviluppo avanzato, con 19 progetti italiani e internazionali. Inoltre, fuori concorso verrà presentato il progetto Storie per Sandro, regia di Giacomo Boeri, prodotto da The Blink Fish, produttore Carlo Alpeggiani, vincitore del Premio Visioni Incontra al Bio to B – Industry days 2024 del Biografilm Festival, in partnership con l’evento bolognese.
E ancora roundtable su temi legati al mercato e al mondo del documentario come quella in collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia dal titolo “Non Siamo Un Genere: il cinema del reale e il racconto delle donne. Canonizzare l’eccezionalità o restituire la complessità? La creatività tra possibilità produttive e linee editoriali” e il panel in collaborazione con AIR3/Associazione Italiana registi, dal titolo “Cinema Equity: il modello dei private fund applicato all’industria cinematografica indipendente italiana”.
Il 10° Festival, organizzato da Frankieshowbiz, è patrocinato da Regione Lombardia, RAI, CNA Cinema e Audiovisivo e dall’Associazione dell’autorialità cinetelevisiva 100autori.