ROMPERE LE CATENE SOCIALI E ANDARE CONTRO CORRENTE: È IL MESSAGGIO DELLA COLLEZIONE AI 23-24 “ESCAPE” FIRMATA DALLA STILISTA COMASCA ROBERTA REDAELLI.
LE OPERE DELL’ARTISTA ITALO-TEDESCA MARIA MISSELBROOK DIVENGONO IL MOTORE ESPRESSIVO D’ECCEZIONE DI QUESTA STAGIONE CHE UNISCE LA TRADIZIONE DEL MADE IN ITALY ALL’INNOVAZIONE.
La moda, da sempre, è un potente mezzo di comunicazione e quando incontra l’arte il suo messaggio diventa dirompente e inarrestabile. Per la sua collezione ECLèCKTICA AI 2023-24, la stilista Roberta Redaelli ha scelto di creare un mood concettuale, che celebra la capacità umana di autodeterminarsi e di scegliere ogni giorno di andare contro corrente e di uscire dal pensiero di massa.
La collezione “Escape” si ispira alle opere dell’artista italo-tedesca Maria Misselbrook. La pittrice, che vive a Losanna, crea un’arte personale, che si pone al di fuori di schemi e tendenze. Una filosofia di vita che rispecchia in pieno quella del brand comasco da sempre molto attento ad anticipare le mode e a non seguire mai la corrente.
Le stampe sono un gioco di Dama e un flusso di omini, spezzato da chi osa andare nella direzione opposta a quella imposta dalla società. I colori sono da un lato caldi, avvolgenti come il granato, l’eliodoro e il calcedonio dall’altro sono eleganti come l’ematite e il perla che profumano di raffinatezza senza tempo.
Linee contemporanee e pulite si mixano a rouges leggere ed eteree che arricchiscono i capi donando loro un’allure forte e ricercata. Gli jacquard si fanno giocosi con elementi inattesi che li impreziosiscono e si sposano con sete leggere e sensuali. Il vinile fa capolino insieme ad applicazioni di tendenza che vanno a rendere il tessuto maglia DINAMI-TECS – prodotto core dell’azienda – davvero inedito e speciale.
Per sottolineare il carattere forte, moderno ma al contempo delicato e particolare dei capi è stata scelta, per le foto di campagna, una location davvero insolita ma di grandissimo impatto visivo, in grado di far trasparire l’anima di questa collezione.
Il luogo che ha accolto con grandissimo entusiasmo lo shooting fotografico è l’azienda Fransima Srl di San Fermo della Battaglia. L’azienda da oltre 45 anni si dedica alla tutela dell’ambiente e i suoi servizi si sono evoluti nel tempo secondo le esigenze di un mondo in costante evoluzione. Dal commercio dei rottami alla gestione di rifiuti speciali industriali, aziendali ed urbani dall’autodemolizione alla consulenza. Il tutto in un’ottica volta al riciclo, al riuso e alla trasformazione dei rifiuti in nuove materie prime e prodotti per combattere gli sprechi.
In oltre 2700mq l’azienda porta avanti il suo lavoro contando su un gruppo di professionisti che sono prima di tutto una famiglia dalle radici solide e ben ancorate al territorio.
Una collezione che stupisce tra divertimento e voglia di osare e far sentire la propria voce! Pronti a lasciarvi affascinare?
Maria Misselbrook è nata a Losanna da madre italiana e padre tedesco. In tutti i suoi dipinti dà libero sfogo agli esuberanti toni del sud, trascesi nelle loro linee grafiche, da un tocco di concretezza tedesca. Una mix che parla al cuore e all’anima. Maria Misselbrook è per natura energica ed edonista.
Per lei ogni soggetto è lì per essere scoperto, inventato e reinventato in una costante, insaziabile visione creativa della bellezza. Il suo pensiero è fuori dagli schemi: non si lascia mai confinare dalle tendenze attuali, ma si concede l’assoluta libertà di scegliere ogni volta formati, composizioni e tecniche diversi, secondo il suo più intimo sentire. In alcune sue opere è presente un nero impenetrabile, che ricorda il monocromo. Ma avvicinandosi, forme ed elementi emergono come dal nulla. Mentre ti trovi davanti ad un suo dipinto, le geometrie prendono forma e appare potente la luminosità nascosta.
Questa particolare atmosfera da luna nera è misteriosa e disturbante ma allo stesso tempo rassicurante, poiché l’intera scena è allestita in modo estetico per colpire le emozioni di chi guarda. Nelle sue opere tutto è un equilibrio tra rigore costruttivo ed emozione e rispecchia le sue due anime tedesca e italiana. La sua pittura, come la sua vita, è guidata dalla dicotomia ragione e passione, dolce vita esistenziale e desiderio di standard rigorosi. La sua arte è un gioco in continua evoluzione, una costante ricerca dell’estetismo. Tutto emerge spontaneamente – pigmenti e inchiostri, sabbie e patine – dalla terra più nera e viva, l’ocra e il marrone si sposano con la luce che cattura nei suoi viaggi in giro per il mondo.