Si è da poco conclusa la prima edizione del Ciak film Festival di Fiuggi promossa da Alfonso Chiarenza e Stefano Madonna, direttori artistici della kermesse e mattatori della serata di premiazione. La cerimonia, dedicata a cortometraggi, lungometraggi, videoclip musicali, documentari e web series è stata organizzata nel prestigioso Hotel Fiuggi Terme che, con il suo spazio all’aperto, ne ha permesso lo svolgimento nel pieno rispetto delle regole di sicurezza anti covid.
Nella sezione cortometraggi sono stati premiati Giorgio Marchesi, miglior attore non protagonista per La spada di gomma, Giorgio Borghetti, miglior produttore per Captain T, Elisa Visari, miglior attrice protagonista per Quasi ora, Benedicta Boccoli che si è vista aggiudicata la migliore scenografia e sceneggiatura per La confessione e, infine, Stefano Pesce a cui è stato riconosciuto il premio per il miglior short e regia per Tre visi.
Nella sezione web series il riconoscimento come miglior attore è andato ad Adriano Pantaleo per “Radical scic”; mentre uno dei premi più curiosi è stato, senza dubbio, quello per il miglior attore non protagonista al popolare cantautore Enzo Ghinazzi (in arte Pupo), premiato per la prima volta come attore nel lungometraggio All’alba perderò di Andrea Muzzi.
I premi speciali sono andati a Nina Pons, Massimiliano Bruno – Impegnato nelle riprese del film C’era una volta il Crimine – Lorenzo Lavia e Peppino Mazzotta, che si è visto riconoscere il premio per il miglior attore per il Dove si va da qui, Antonio Vincenzo Boscarino regista emergente nelle fasi conclusive del suo secondo cortometraggio In attesa di visite gradite, e Nino Celeste maestro e direttore della fotografia.
Altri premi speciali agli attori Antonella Ponziani, Paola Tiziana Cruciani e Claudio Botosso, all’ospite internazionale Gina Alice Stiebitz, star tedesca nota per aver interpretato il personaggio di Franziska Doppler nella serie tv Dark targata Netflix.
Infine nella sezione lungometraggi è stata premiata l’attrice, sceneggiatrice e produttrice Maria Guerriero come miglior produttore per il film Resilienza (regia di Antonio Centomani) che tratta il delicato e quanto mai attuale tema del femminicidio.
Visto il successo ottenuto, aspettiamo la seconda edizione che sarà senza dubbio interessante e ricca di ospiti che fanno del cinema italiano tra i più importanti e vitali al mondo.